Laser CO2

Il Laser CO2 è un’alternativa al lifting poco invasiva, ideale per tutte quelle persone che non vogliono sottoporsi a un vero e proprio intervento chirurgico ma comunque necessitano di una procedura che stimoli il ringiovanimento cutaneo o che corregga inestetismi della pelle come rughe, macchie, cicatrici e smagliature.

Il campo di applicazione del Laser CO2 è molto ampio, questa tecnica viene utilizzata da diversi anni con successo anche per problematiche vascolari o cutanee, nell’ambito della depilazione e per la rimozione dei tatuaggi.

Il trattamento con Laser CO2 frazionato si basa sulla fototermolisi selettiva, che consiste nel danneggiamento mirato dei tessuti colpiti dal raggio laser in aree molto ristrette, lasciando intatti quelli adiacenti. La procedura sfrutta l’anidride carbonica per emettere un fascio di luce che colpisce l’acqua presente nei tessuti e produce, grazie al fenomeno della vaporizzazione (distruzione cellulare da scoppio per aumento repentino della temperatura) dei microscopici forellini sulla pelle agendo al livello di profondità desiderato: l’efficacia nella correzione del difetto è proporzionale alla profondità d’azione dello strumento.

Nel corso dell’operazione con il laser CO2 le fibre di collagene si retraggono, inducendo una maggior tensione della cute, durante il processo di guarigione il tessuto viene stimolato a rigenerarsi, con effetto ripartivo della cicatrice o della ruga. Questa procedura si è dimostrata sicura ed efficace anche per il trattamento delle smagliature, uno degli inestetismi più difficili da affrontare: anche in presenza di segni molto evidenti è possibile ridurre l’estensione oppure, in alcuni casi, ottenere la totale scomparsa dell’inestetismo.

Il trattamento può essere applicato a tutto il volto o ad aree specifiche e può essere combinato con altri interventi quali: lifting cervico-facciale, lifting medio-facciale, lifting del sopracciglio. L’utilizzo del Laser CO2 è sconsigliato agli individui con cute olivastra, mulatti o neri (esiste un alto rischio di alterazioni della pigmentazione); a persone che si sono sottoposte, nel corso dei 12-18 mesi precedenti, a una terapia antiacne o che presentano infezioni attive della pelle; individui per i quali è riconosciuta la tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee.

Nelle settimane che precedono l’intervento con il laser CO2 è necessario evitare l’esposizione ai raggi solari e prendersi cura della pelle con prodotti dermatologici che riducono l’eccesso di sebo ed assottigliano lo strato corneo, per facilitarne la guarigione. L’operazione ha una durata media che può variare (in base all’area interessata) dai 15 ai 30 minuti, il paziente viene anestetizzato con un gel applicato 30 minuti prima del trattamento.

Nelle cicatrici da acne l’effetto terapeutico è dato dalla ricrescita di nuovo tessuto elastico che, grazie alla produzione di nuovo collagene, colma l’avvallamento dall’interno, con la sua progressiva riduzione o scomparsa. Nell’utilizzo per il ringiovanimento cutaneo, grazie allo stimolo profondo del laser CO2, la pelle acquista luminosità e tonicità, mentre si riduce la lassità del tessuto grazie alla produzione di nuovo collagene endogeno.

Nei primi giorni successivi alla procedura con il laser CO2 il paziente può avvertire bruciore oppure fastidio e la zona trattata può risultare gonfia: è fondamentale applicare una crema antibiotica per i primi 4 giorni. A distanza di qualche settimana possono manifestarsi discromie (iperpigmentazione e/o ipopigmentazione) nelle zone trattate, ma l’utilizzo di creme a filtro solare rende minimo questo rischio.

I risultati sono buoni quando il trattamento viene effettuato su inestetismi superficiali, quali rughe sottili e pigmentazioni, mentre nei difetti più profondi il miglioramento è parziale. Nel ringiovanimento i risultati sono visibili già con una sola seduta, dopo circa due mesi; nel caso delle cicatrici da acne possono essere necessarie più sedute a distanza di uno o due mesi.

Il laser CO2 è un valido alleato per correggere i difetti cutanei ma, com’è ovvio, non elimina la possibilità che la pelle possa continuare ad invecchiare o ad ammalarsi: i risultati, seppur di lunga durata, non possono essere considerati permanenti.

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